Il monitoraggio delle sponde fluviali e degli intradossi dei ponti è fondamentale per la sicurezza pubblica e la tutela ambientale, come spiegano Dave Foster e Bernhard Groiss di RIEGL e Ulrich Zangerl di viadonau in una recente intervista a GeoConnexion.
Il laser scanner terrestre ibrido RIEGL VZ-600i sta definendo nuovi standard nel rilievo delle vie navigabili. Il percorso è iniziato sul Canale del Danubio a Vienna, dove RIEGL ha collaborato con viadonau per affrontare uno degli ambienti più impegnativi per i topografi: corsi d’acqua stretti con copertura GNSS limitata. Installato su un’imbarcazione, lo scanner ha garantito un’accuratezza a livello centimetrico anche sotto i ponti e in aree prive di GNSS.

Rilievo del Canale del Danubio a Vienna con il laser scanner terrestre RIEGL VZ-600i.
Crediti fotografici: viadonau, Österreichische Wasserstraßen-Gesellschaft mbH
Il risultato finale? Un dataset 3D con una risoluzione spaziale di appena 1,5 centimetri e un’accuratezza di posizionamento di 2–3 centimetri, un livello di dettaglio che supera di gran lunga quanto normalmente ottenibile in ambienti di questo tipo.

L’imbarcazione di rilievo di viadonau, Alpha, in azione nei pressi del centro di Vienna sul Canale del Danubio.

Al centro e a destra: esempi di nuvole di punti acquisite con il RIEGL VZ-600i.
Crediti fotografici: viadonau
«La ristrettezza del canale, l’elevato traffico e l’accesso limitato dalle sponde rendono estremamente difficile condurre rilievi terrestri completi», afferma Ulrich Zangerl, responsabile del team di geoinformazione di viadonau, l’ente viennese incaricato di garantire il corretto funzionamento della via d’acqua del Danubio. «Avevamo bisogno di una soluzione flessibile e ad alta risoluzione che potesse operare efficacemente da un’imbarcazione».

Sulla scia del successo del progetto sul Danubio, la tecnologia è stata successivamente applicata al fiume Tamigi a Londra. I primi risultati stanno già rivelando informazioni di grande valore: aree precedentemente inaccessibili sotto i ponti storici sono state rilevate con elevato dettaglio, consentendo agli ingegneri strutturali di valutare le murature storiche e individuare precocemente segni di degrado o erosione. I dati di un rilievo precedente, condotto con il sistema di mobile mapping RIEGL VMX-2HA, sono stati integrati per produrre una nuvola di punti coerente. Combinando i dati di superficie con le misure acquisite sotto i ponti, gli ingegneri possono ora studiare ogni struttura con un livello di dettaglio senza precedenti.
«Eravamo entusiasti di avere l’opportunità di effettuare scansioni da un’imbarcazione sul Tamigi», ha dichiarato David Foster, Managing Director di RIEGL UK. «Abbiamo utilizzato il VZ-600i per eseguire questo rilievo, e questo tipo di progetto dimostra la versatilità del VZ-600i, che si aggiunge a uno strumento già estremamente produttivo. Parte dell’obiettivo era verificare cosa fosse possibile ottenere nell’arco di un’ora e successivamente analizzare la qualità dei dati. Idealmente avremmo voluto integrare punti di controllo topografici per rafforzare il posizionamento RTK GNSS e monitorare l’accuratezza complessiva del progetto. I risultati sono stati eccellenti e, con Bernhard Groiss al mio fianco, ha espresso piena fiducia nella qualità dei dati acquisiti. La sua esperienza maturata nel progetto sul Danubio è stata estremamente preziosa. Il rilievo è stato condotto esclusivamente in modalità radar – un approccio meno comune rispetto all’uso combinato delle modalità radar e profilo – eppure ha offerto una dimostrazione straordinaria delle capacità del RIEGL VZ-600i».

Dati di scansione del Palazzo di Westminster a sinistra e del London Eye a destra, acquisiti da un’imbarcazione con un VZ-600i in movimento. La nuvola di punti è colorata in base all’attributo di riflettanza.
Flessibilità ibrida: passaggio continuo tra modalità statica e cinematica.
Accuratezza in movimento: l’integrazione GNSS/IMU garantisce precisione centimetrica nonostante la dinamica dell’imbarcazione.
Informazioni operative: dataset ad alta fedeltà consentono a ingegneri, idrologi e pianificatori di proteggere infrastrutture ed ecosistemi.
Rilievi pronti per il futuro: definizione di nuovi benchmark per la gestione sostenibile delle vie navigabili a livello globale.
«Esistono sistemi sul mercato in grado di fornire risultati simili; tuttavia, nessun altro sistema consente di passare direttamente da un rilievo statico ad alta precisione al montaggio su un treppiede a bordo di un’imbarcazione e di continuare a scansionare in modo fluido mentre si naviga lungo un fiume, si passa sotto i ponti e si acquisiscono aree che altrimenti non potrebbero mai essere rilevate con un tale livello di dettaglio», afferma Bernhard Groiss, Senior Technical Expert di RIEGL. «Con il RIEGL VZ-600i questo diventa possibile. È davvero spettacolare e merita di essere mostrato in un contesto iconico come il Tamigi, con tutti i suoi famosi punti di riferimento».
RIEGL, continua aa impegnarsi per superare i limiti della tecnologia geospaziale, rendendo visibile l’invisibile e permettendo decisioni più intelligenti per il futuro dei nostri fiumi e delle nostre vie navigabili.
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