Il caso di studio in questione è stato realizzato da DL Droni SRL, una società italiana che fornisce servizi di fotografia aerea e fotogrammetria.
In questo caso, hanno utilizzato una specifica fotocamera per scattare foto multispettrali di un’area di campagna per monitorare la vegetazione ed hanno processato queste ultime con 3DF Zephyr Aerial 4.302.
L’equipaggiamento per il rilievo consiste di :
• Drone DJI Mavic Pro (dimensioni sensore: 1/2.3″)
• Fotocamera multispettrale
Dati acquisiti :
• 80 x 4 immagini multibanda (GRE – NIR – RED
L’equipaggiamento per il rilievo consiste di :
Dopo la fase di rilievo, hanno proceduto con il calibrare le immagini nell’ambiente di lavoro di 3DF Zephyr con lo strumento apposito “Calibrazione Radiometrica”.
Questo strumento gli ha permesso di convertire le immagini originali acquisite in quelle calibrate utilizzando il pannello di calibrazione.
Hanno continuato fino alla generazione dell’ortofoto, personalizzando le bande di output con il calcolo dell’indice GNDVI.
Questo flusso di lavoro gli ha permesso di creare una vista multispettrale dell’area fotografata, analizzandola con gli indici di cui avevano bisogno.
Con queste immagini risultanti, sono stati in grado di soddisfare i bisogni del cliente analizzando l’area presa in considerazione ed evidenziando, attraverso l’indice NDVI, le zone con la più alta densità di vegetazione in vita.
Agricoltura di precisione con il drone professionale
17 Settembre, 2021
L’agricoltura di precisione (precision farming) può essere definita come un sistema integrato di informazione e produzione che ha come obiettivi di lungo termine l’aumento della produttività sito-specifica, dell’efficienza produttiva ed della redditività aziendale, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Il concetto di Precision farming indica in dettaglio una serie di tecnologie, quali il telerilevamento (a mezzo satellitare o aereo), il posizionamento satellitare (GPS) e i sistemi informativi geografici (GIS), che vengono utilizzate, anche integrate tra loro, per l’acquisizione ed elaborazione di dati riguardanti un determinato territorio oggetto di indagine.
Il telerilevamento, o remote sensing, si fonda sul nesso che esiste tra una serie di parametri relativi alla cortina fogliare in grado di esprimere le risposte vegeto-produttive delle piante e valutare la variabilità nel vigneto. Si tratta di un’acquisizione a distanza di immagini ad alta risoluzione in grado di descrivere la variabilità del vigneto in funzione del diverso comportamento delle superfici e dei corpi ai fenomeni di assorbimento o riflessione della luce nel visibile e nell’infrarosso.
L’agricoltura di precisione (precision farming) può essere definita come un sistema integrato di informazione e produzione che ha come obiettivi di lungo termine l’aumento della produttività sito-specifica, dell’efficienza produttiva ed della redditività aziendale, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
Il concetto di Precision farming indica in dettaglio una serie di tecnologie, quali il telerilevamento (a mezzo satellitare o aereo), il posizionamento satellitare (GPS) e i sistemi informativi geografici (GIS), che vengono utilizzate, anche integrate tra loro, per l’acquisizione ed elaborazione di dati riguardanti un determinato territorio oggetto di indagine.
Il telerilevamento, o remote sensing, si fonda sul nesso che esiste tra una serie di parametri relativi alla cortina fogliare in grado di esprimere le risposte vegeto-produttive delle piante e valutare la variabilità nel vigneto. Si tratta di un’acquisizione a distanza di immagini ad alta risoluzione in grado di descrivere la variabilità del vigneto in funzione del diverso comportamento delle superfici e dei corpi ai fenomeni di assorbimento o riflessione della luce nel visibile e nell’infrarosso.
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